In Bikeadventures la bicicletta è molto più di un mezzo di trasporto: è una vera e propria passione. Il suono del campanello annuncia l’ingresso nell’ampio salone espositivo. Non preoccupatevi se non trovate nessuno, sicuramente sono in officina a sistemare una catena, un pacco pignoni o un movimento centrale.
I fratelli Valsesia vi accoglieranno puntuali per parlare delle ultime novità sul mercato, per discutere su qualche viaggio avventuroso in giro per il mondo. Vi sapranno aiutare nel perfezionare la meccanica della vostra bici e sapranno consigliarvi sul modello più adatto alle vostre esigenze.
Qui in Bikeadventures si scherza molto, ma le due ruote sono una cosa seria.
Il nostro team
Amiamo divertirci, ma quando si parla di bici mettiamo in campo tutta la nostra professionalità!
Le due ruote mi hanno sempre attratto più dello sci. A 24 anni mi sono trasferito a Borgomanero, dove vivo tutt’ora e dove con mio fratello Dario gestisco questo negozio di biciclette. Il mestiere l’ho imparato in un punto vendita di Torino dove per tre anni ho svolto manodopera gratuita.</p>
<p>Ho partecipato a cinque edizioni della Race Across America, una gara massacrante: 4800 chilometri e 51.800 metri di dislivello positivo da percorrere in bici nel tempo massimo di 12 giorni.</p>
<p>Dopo anni di gare, e compiuti i 40 anni, ho ideato il progetto “from zero to”. Un format in cui, partendo dagli zero metri sul livello del mare si deve raggiungere la vetta di una montagna, più o meno vicina, senza pausa. Il primo “from 0 to” andava dal Golfo di Genova alla vetta del Monte Bianco, ho impiegato 16 ore 35 minuti e 52 secondi. Mi sono divertito tantissimo durante questa prova perché ho messo insieme la bici, la corsa e la montagna, così ho proseguito.
Sono il maggiore dei fratelli Valsesia, amo fare le cose in grande e sono un appassionato di viaggi a pedali su lunga distanza. Ho trovato il mio habitat ideale nelle terre del nord e in particolare in Alaska dove ho partecipato a diverse edizioni dell’Iditarod, la gara che attraversa le piste ghiacciate che furono dei cercatori d’oro dello Yukon. Il mio mezzo preferito è la fat bike, la “bici cicciona” perfetta per muoversi su neve e ghiaccio. Il mio cuore sogna l’aurora boreale, per questo nel 2013 mi sono prefissato di raggiungere in bici il punto più vicino al Polo Nord. Ci sono riuscito pedalando per 1700 chilometri attraverso l’inverno canadadese.